Perché scegliere un matrimonio con rito civile in masseria
Sposarsi in chiesa non è il sogno di tutti o semplicemente non è per tutti. Al di là dell’orientamento religioso, ci possono essere diversi validi motivi per scegliere un matrimonio con rito civile.
La cerimonia è molto più intima, a partire dalla possibilità di dire qualcosa di più durante le promesse rispetto a quelle in chiesa, pronunciate dal sacerdote, fino alla scelta dell’officiante: dunque sicuramente meno vincoli.
Come funziona il matrimonio con rito civile
Il rito civile è innanzitutto un matrimonio che viene riconosciuto unicamente dallo Stato e, di conseguenza, la cerimonia si deve svolgere presso una casa comunale, ossia una struttura riconosciuta dalla disponibilità giuridica del Comune, vincolata alla celebrazione di matrimoni da parte dell’Ufficiale di Stato Civile. Questo significa che il Comune non è l’unico luogo dove poter svolgere un matrimonio con rito civile. In alternativa è possibile sposarsi in comune e compiere un rito simbolico ovunque si voglia.

Chi celebra il rito civile?
Il rito civile ha una durata più breve rispetto a quello religioso e può essere celebrato da:
- il sindaco del vostro paese, il quale può delegare un altro sindaco, se ci si vuole sposare in un altro comune;
- un delegato del comune;
- un/a amico/a, purché sia maggiorenne e che goda di tutti i diritti civili e politici.
Nel caso in cui si voglia scegliere un parente, dovrà essere un parente non diretto fino al secondo grado. Le persone che discendono l’una dall’altra, come un figlio o una sorella, non possono officiare il matrimonio.

La cerimonia nel dettaglio
Vi sono pochi paletti da rispettare all’interno di questo tipo di matrimonio, che viene suddiviso generalmente in 6 parti:
- l’ingresso, si può scegliere di seguire la forma standard dove uno aspetta all’altare mentre l’altro percorre il tragitto con il suo accompagnatore oppure scegliere di entrare insieme;
- i discorsi degli ospiti, le persone a voi più care possono leggere dei brani, come delle poesie, oppure possono formulare dei discorsi a loro piacimento, incentrati sulla coppia protagonista e ricchi di aneddoti sulla loro storia;
- la lettura articoli civili, in cui l’officiante recita gli obblighi e i diritti degli sposi. Si tratta di uno dei pochi obblighi di questa cerimonia;
- le promesse e lo scambio degli anelli, è possibile personalizzare il discorso da rivolgere alla persona amata. Lo scambio degli anelli non è obbligatorio, ma è comunque ritenuta una tradizione all’interno del rito civile;
- bacio o lettura, si può decidere se concludere con il classico bacio oppure con un ultimo momento di lettura, dove si ringraziano gli ospiti per aver partecipato;
- firme e uscita, si firma il registro del matrimonio ed è il momento dell’uscita, accompagnato da una melodia e il lancio di petali e riso.
Matrimonio con rito civile in masseria: perchè sceglierlo?
La scelta di una masseria per un rito civile è sempre più in crescita. Queste location permettono agli sposi di celebrare il rito e festeggiare nello stesso luogo. Inoltre sono sicuramente molto sceniche, in quanto alcune hanno la vista sul mare, altre il giardino dove viene adibita una cerimonia immersa nella natura. Inoltre, se gli sposi scelgono di sposarsi in primavera o in estate, possono celebrare la cerimonia all’aperto, in perfetto stile americano.

Proprio come a Masseria Santa Chiara, in Puglia, una location completamente immersa nel verde, che con uliveti, prato inglese e una scenografica piscina, è ricca di luoghi dove svolgere il matrimonio civile e il banchetto nuziale.